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RIPARTONO GLI INCENTIVI





E già possibile, per i consumatori, entrare in un concessionario e acquistare i modelli di auto che beneficiano degli eco-incentivi governativi: da 2 a 5 mila euro per l'acquisto di auto elettriche e ibride ricaricabili (per le quali non sarà necessario rottamare un vecchio veicolo), ma anche su alcuni modelli di diesel, benzina, Gpl e metano.

Quanto si ottiene in base alle fasce?

Il decreto prevede tre livelli di emissione delle auto nuove che permettono l’accesso al bonus. Per ognuna è stato stabilito un limite massimo di spesa che non comprendere però l’iva del 22%, la messa in strada e l’Ipt.
Inoltre, gli incentivi saranno maggiori per chi ha una vecchia auto da rottamare, ma solo se di classe Euro 0, 1, 2, 3 o 4. Considerando che l’Euro 5 è arrivato tra il 2009 (nuovi modelli) e il 2011 (modelli già a listino), vuol dire che in pratica non si ottiene alcun extra bonus rottamando auto che hanno meno di 11 anni. In particolare:

LE CATEGORIE 0-20 E 21-60 G/KM
- Gli incentivi saranno, come di consueto, suddivisi in “soglie” di emissioni, calcolate in grammi di CO2 su km. Per i veicoli elettrici, che quindi rientrano nella fascia 0-20 g/km, il decreto prevede 220 milioni nel 2022. Il contributo complessivo è di 5.000 euro erogabile in caso di rottamazione di un veicolo di classe inferiore a Euro 5 (3.000 il contributo senza rottamazione). Il prezzo massimo del veicolo deve essere uguale o inferiore a 35.000 euro (a cui va aggiunta l’IVA). Per i veicoli che rientrano nella fascia di emissione 21-60 g/km, quindi le ibride plug-in, il decreto prevede una soglia di prezzo massima di 45.000 euro (a cui va aggiunta l’IVA), e un contributo di 4.000 euro in caso di rottamazione di un veicolo di classe inferiore a Euro 5 (2.000 senza veicolo da rottamare). In questo caso la copertura è di 225 milioni nel 2022.
LA CATEGORIA 61-135 G/KM - Infine, per i veicoli che rientrano nella classe di emissione 61-135 g/km, quindi le auto diesel e benzina euro 6, comprese quelle ibride “full” e ibride leggere, ma anche a metano e Gpl, è previsto un contributo massimo di 2.000 euro erogabile solo in caso di rottamazione di un mezzo di classe inferiore a Euro 5. Il prezzo massimo del veicolo è di 35.000 euro (a cui va aggiunta l’IVA). La copertura finanziaria per i veicoli appartenenti a questa classe di emissione è di 170 milioni di euro. In virtù di questa copertura finanziaria, è probabile che questi 170 milioni di euro durino poche settimane.

TENERE ALMENO UN ANNO - Da precisare che compratore deve tenere per almeno un anno l’auto comprata con gli incentivi e che, in caso di rottamazioni di un veicolo, questo deve essere intestato all’utente da almeno 12 mesi.

PER IL TRIENNIO -
Gli incentivi 2022 finiranno il 31 dicembre, tuttavia il decreto del governo disciplina i contributi per un intero triennio (2022-2024), con le seguenti coperture: per i veicoli elettrici, che quindi rientrano nella fascia 0-20 g/km, il decreto prevede 230 milioni nel 2023 e 245 milioni nel 2024; per le auto che ricadono nella fascia di emissione 21-60 g/km, 235 milioni nel 2023 e 245 milioni nel 2024.


Chi sono i destinatari dell'agevolazione ?  Sono interessati anche i veicoli commerciali?

I fondi saranno destinati solo ai privati e non alle imprese, con l’eccezione degli operatori di car sharing che potranno beneficiare di una piccola percentuale delle risorse. Tuttavia, le piccole e medie imprese, comprese le persone giuridiche, che esercitano attività di trasporto di cose in conto proprio o in conto terzi sono previsti contributi per l’acquisto di veicoli commerciali di categoria N1 e N2, nuovi di fabbrica, ad alimentazione esclusivamente elettrica. L’incentivo viene concesso con la contestuale rottamazione di un veicolo omologato in una classe inferiore ad Euro 4.

Gli importi saranno:
* 4.000 euro per i veicoli N1 fino a 1,5 tonnellate,
* 6.000 euro per i veicoli N1 superiori a 1,5 tonnellate e fino a 3,49 tonnellate,
* 12.000 euro per i veicoli N2 da 3,5 tonnellate fino a 7 tonnellate,
* 14.000 euro per i veicoli N2 superiori a 7 tonnellate e fino a 12 tonnellate

A questi incentivi saranno destinati 10 milioni nel 2022, 15 milioni nel 2023 e 20 milioni nel 2024.

Quali requisiti servono per avere il bonus?

Per poter beneficiare del nuovo bonus auto 2022 sono state previste 4 condizioni (più restrittive di quelle previste dal precedente ecobonus del 2019). Nello specifico:
* la proprietà del veicolo acquistato (anche con finanziamento) deve essere mantenuta per almeno 12 mesi;
* l'auto che si acquista deve avere un costo inferiore rispetto a quelli fissati per i bonus passati, che viene differenziato in base alle emissioni del veicolo nuovo (per le elettriche si scende da 50 a 35mila euro, per le ibride plug-in da 50 a 45mila euro, per le altre da 40 a 35mila euro);
* viene riconosciuto un bonus del valore differente in base alle emissioni del veicolo nuovo acquistato.
* non è necessario rottamare un veicolo vecchio, ma se si vuole ottenere un bonus più elevato è necessario che il veicolo da rottamare sia di classe inferiore a euro 5 (è scomparso il requisito dei 10 anni di anzianità del veicolo); per la terza fascia: bonus solo in caso di rottamazione (di veicoli di classe inferiore a euro 5), per la prima e seconda fascia: bonus più alto se si rottama, bonus più basso se non si rottama (sempre veicoli di classe inferiore a euro 5).

Chi esegue la richiesta ?

Per la richiesta delle agevolazioni si utilizzerà un apposito portale messo a disposizione dal Ministero dello Sviluppo Economico, e come per gli altri incentivi sarà il nostro Ufficio Commerciale ad accedere per richiederli per conto del cliente.